In questi ultimi giorni, in preda al panico da coronavirus, i tecnici, gli scienziati e i medici stanno consigliando una serie di accorgimenti per cercare di arginare in qualche modo la diffusione del virus.
Tra tutti questi consigli, quello che più mi ha colpito è lo sconsigliare alle persone di abbracciarsi…
C’è sicuramente un qualcosa di tragicomico in tutto ciò!
Ma, pensandoci bene, visto che è meglio non abbracciarsi tra umani, potrebbe essere il momento giusto per iniziare ad abbracciare gli alberi.
Abbracciare gli alberi fa stare bene e trasmette un mucchio di energia positiva.
E fa ovviamente bene anche stare in mezzo a tanti alberi e respirare profondamente.
Questa pratica si chiama silvoterapia e i benefici sono tantissimi: attiva la circolazione sanguigna, aumenta il numero di globuli rossi, facilita la respirazione per i malati cronici polmonari, favorisce il sonno e contribuisce a ritardare l’invecchiamento.
Beh, direi che provare non fa sicuramente male, anzi.
Abbracciare poi è proprio forse il gesto più bello che ci sia perché annulla tutte le barriere e se lo facciamo con un albero ci mette in una connessione più profonda con la nostra grande mamma natura.
Tra gli alberi che forniscono più energia vitale, troviamo il tiglio, il pino, il frassino, la quercia, il castagno, l’acero e il salice.
E se vogliamo dare anche un significato più spirituale al nostro abbraccio, possiamo scegliere l’albero ispirandoci ai significati che i Celti attribuivano a questi nostri fratelli verdi.
Betulla: simbolo di rinascita, purificazione, conoscenza e purezza.
Ontano: simbolo di protezione spirituale e potenza oracolare.
Salice: richiama gli aspetti lunari e femminili della vita e dell’ispirazione poetica.
Frassino: simbolo iniziazione e rinascita
Biancospino: simbolo di purezza, viaggi interiori e intuizione.
Quercia: simbolo di potere, energia e sopravvivenza.
Nocciolo: invita alla meditazione, incoraggia saggezza interiore, intuizione, potere di divinazione.
Melo: d’aiuto quando si deve prendere una decisione importante.
Pruno selvatico: utile in caso di azioni forti , di influenze esterne a cui è necessario ubbidire.
Sambuco: simbolo di vita e rigenerazione
Beh, che dire, non ci resta che uscire di casa e correre ad abbracciare il primo albero che ci ispira, al massimo qualcuno ci prenderà per pazzi ma, come diceva Jacinto Benavente “Se la passione, se la follia non attraversassero le anime… cosa varrebbe la vita?”
Ma Luca Regina chi?
Un comico dissacrante, un abile intrattenitore, uno spumeggiante comunicatore, un virtuoso della magia, un ricercatore dell’assurdo.
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